Camera

Tratte ferroviarie Fidenza-Parma e Fidenza-Cremona; disservizi intollerabili

Data: 22/09/2020
Numero: 4-06841 / Interrogazione a risposta scritta
Soggetto: MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Data Risposta: -

Per sapere – premesso che: 

il 15 settembre 2020 è stata un'altra data infausta per gli utenti del servizio ferroviario lungo le tratte Fidenza-Parma e Fidenza-Cremona; 

nonostante le reiterate assicurazioni fornite all'interrogante a seguito di specifici atti di sindacato ispettivo, infatti, le problematiche mai risolte sulle dette tratte ferroviarie si ripetono periodicamente, con conseguenti gravissimi problemi per studenti e pendolari, nella maggiore parte provenienti da Busseto; 

nel caso del 15 settembre, i predetti utenti hanno dovuto fare i conti – prima – con l'annuncio del ritardo del treno, in seguito cancellato, diretto a Parma con fermata a Fidenza e – poi – con la soppressione della corsa del treno diretto verso Cremona; 

molti genitori, comprensibilmente indignati per il fatto di vedere i propri figli impediti dal raggiungere la sede degli studi in ragione del mal funzionamento del servizio ferroviario, hanno denunciato la situazione verificatasi agli amministratori del comune di Busseto (PR) che, da tempo e a più riprese, sollecitano interventi risolutivi sulle tratte che qui interessano sia al gestore del servizio sia alla regione Emilia- Romagna –: 

se i fatti di cui sopra siano noti al Ministro interrogato e quali iniziative di competenza intenda assumere per l'accertamento delle cause e delle eventuali connesse responsabilità in merito; 

se non ritenga di dovere con urgenza adottare iniziative, per quanto di competenza e in raccordo con la regione, al fine di garantire, agli utenti delle sopra dette tratte ferroviarie, un servizio funzionante, dopo anni di inaccettabile immobilismo da parte del gestore e anche della regione Emilia-Romagna cui in più occasioni, e a vari livelli istituzionali, è stato richiesto di attivarsi per garantire la mobilità di studenti e pendolari che, a tutt'oggi, sono costretti ad arrivare in stazione con il patema e l'incognita di non potere fruire del servizio ferroviario di trasporto pubblico e, conseguentemente, di dovere poi trovare nell'immediato soluzioni alternative per giungere a destinazione.

On. Tommaso Foti

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