Camera

Vigili del Fuoco, proteste del Conapo; pari dignita' con gli altri Corpi del Ministero dell'Interno

Data: 20/11/2019
Numero: 4-04125 / Interrogazione a risposta scritta
Soggetto: MINISTRO DELL'INTERNO, MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Data Risposta: 29/10/2020

Per sapere – premesso che: 

il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco, ha indetto una manifestazione davanti a Montecitorio volta a richiedere che sia riservato al personale del Corpo un trattamento economico e pensionistico identico agli altri Corpi dello Stato dipendenti dal Ministero dell'interno; 

per il Conapo, come anche certificato dai dati dell'Istat, i vigili del fuoco percepiscono mediamente circa 7000,00 euro in meno all'anno rispetto agli appartenenti alla polizia di Stato, corrispondente indicativamente al 20 per cento in meno; detto divario si riverbera, inevitabilmente, anche sui trattamenti pensionistici; 

l'interrogante ha già denunciato, in precedenti atti ispettivi, le criticità che interessano i vigili del fuoco di Piacenza, con particolare riferimento alle necessità di incrementare l'organico; 

il lavoro dei vigili del fuoco, che quotidianamente mettono a repentaglio la propria incolumità a salvaguardia dei cittadini e al servizio dello Stato, merita pari dignità, anche e soprattutto in riferimento al trattamento economico, rispetto a quanto previsto per gli altri Corpi –: 

se il Governo intenda adottare iniziative, come più volte promesso, per l'istituzione di un fondo economico dedicato alla eliminazione del divario di trattamento rappresentato in premessa e, in caso affermativo, con quale dotazione finanziaria.

On. Tommaso Foti

RISPOSTA

RISPOSTA. — Con riferimento a quanto rappresentato nell'atto di sindacato ispettivo in esame, si rappresenta quanto segue. Su un piano più generale va rilevato che le attività di soccorso pubblico e di prevenzione incendi, come tutti gli altri compiti assegnati, quali la difesa civile e il concorso come componente fondamentale del Servizio nazionale di protezione civile, sono indicative del rilievo che va riconosciuto alle funzioni svolte dal Corpo nazionale. Attività e funzioni che sono sempre garantite attraverso l'immediata operatività delle strutture e l'elevatissima professionalità degli operatori. Sulla base di quanto disposto dall'articolo 1, comma 133, legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio per il 2020), nello stato di previsione del Ministero dell'interno è stato istituito un apposito fondo per la valorizzazione del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nell'ottica di una maggiore armonizzazione del trattamento economico a quello del personale delle Forze di polizia. Al fondo è attribuita una dotazione di 65 milioni di euro nell'anno 2020, di 120 milioni di euro nell'anno 2021 e di 165 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022. In attuazione di quanto previsto dal citato articolo 1, comma 133, il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, all'articolo 20 dispone la ripartizione delle risorse previste dal fondo sulla base dei seguenti criteri: incremento progressivo, nel triennio 2020-2022, della misura delle voci retributive fisse e continuative del personale del Corpo (stipendio tabellare, indennità di rischio e mensile, assegno di specificità) mediante parametrazione agli analoghi istituti retributivi delle corrispondenti qualifiche delle forze di polizia, tenendo conto dei rispettivi livelli di responsabilità e di esperienza professionale; incremento progressivo nel triennio in parola delle risorse destinate al trattamento economico accessorio; incremento progressivo delle risorse destinate al personale che espleta funzioni di soccorso professionalizzato, per ciascuno dei settori in cui si articolano le specialità del Corpo (aeronaviganti, sommozzatori, nautici); valorizzazione economica delle funzioni e delle responsabilità afferenti al personale dei ruoli direttivi e dirigenziali dei Corpo nazionale; riconoscimento dell'impegno profuso dal Corpo per fronteggiare le eccezionali esigenze del soccorso pubblico, mediante l'istituzione dell'assegno una tantum per il personale operativo di base con elevata anzianità di servizio. Tale ripartizione ha comunque visto il coinvolgimento di tutte le rappresentanze sindacali del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con le quali è stato aperto un confronto sulle modalità di distribuzione delle predette risorse. Per quanto invece riguarda la dotazione organica del personale operativo attualmente assegnato al comando di Piacenza, si fa presente che la presenza effettiva del personale operativo è costituita da 174 unità (115 vigili del fuoco e 59 capo squadra/capo reparto) su 194 teoriche (125 vigili del fuoco e 69 capo squadra/capo reparto) con uno scostamento negativo fra la pianta organica teorica ed effettiva pari a circa il 10 per cento in linea con la media nazionale. Si fa presente, infine, che !a dotazione organica del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco sarà progressivamente integrata, in più fasi, come previsto dal recente decreto ministeriale 2 dicembre 2019 che ha aggiornato la ripartizione delle dotazioni organiche nel rispetto dei nuovi aumenti di organico disposti dalla legge di bilancio 30 dicembre 2018, n. 145 e nel quadro di insieme delle priorità di potenziamento rilevate in ambito nazionale. In particolare, per il comando di Piacenza il citato decreto ha previsto un aumento progressivo della dotazione organica, da attuarsi in più fasi, che sarà portato a complessive 201 unità (132 vigili del fuoco e 69 capo squadra/capo reparto). 

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.

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TommasoFoti
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