Camera

Imu, "Operazione che aumenta di 5 milioni la spesa corrente"

Data: 26/06/2012

«Io posso capire le motivazioni generali, ma nessuno qui dice che questa operazione viene fatta perché aumenta di altri 5,5 milioni di euro la spesa corrente», è stata la critica portata alla manovra da foti che ha evidenziato come l'unica a crescere delle tre grandi voci di uscite del bilancio - a fronte di un costo per il personale che rimane grosso modo quello di dieci anni fa e di un esborso per mutui più che dimezzato - siano le prestazioni sociali, dai servizi a domanda individuale all'infanzia, dagli anziani alla disabilità.
E' qui il problema, secondo l'onorevole del Pdl, nei servizi: se non si incide lì, «se continuiamo a dare l'idea che non è cambiato niente, facciamo del male al Paese e al Comune, è arrivato il momento di scegliere, un modello di welfare che assiste le persone dalla culla alla bara non è più sostenibile, così si va al default». E' «un ragionamento serio sul modello di welfare» ciò che foti chiede a giunta e maggioranza, e «l'impegno ad abbattere stabilmente» la spesa corrente - anche in corso di esercizio, non domani - di quei 5 milioni di euro in più rispetto al 2011.
E di fronte a Romersi che ha ribadito il proposito di mettere in campo dall'autunno una spending review che porti a tagli significativi (v. Libertà del 20 giugno), il piediellino ha raccolto la sfida: «Bene, la riprova la vedremo con l'assestamento di bilancio di settembre-ottobre».
L'assessore, a margine della seduta, ha peraltro osservato che i 5 milioni di differenza citati da foti si riducono a 3,5 se, anziché con il consuntivo, il raffronto lo si fa tra bilanci preventivi. Cifra, oltretutto, che per 2 milioni si spiega con l'aumento dell'Iva introdotto dal governo, per 500mila euro con le spese elettorali legate alla tornata amministrativa, e per il resto con i nuovi posti negli asili nido e per il servizio mense.

da Libertà

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TommasoFoti
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