Data: 13/02/2013
«Governo irresponsabile, perche' priva la comunita' piacentina di un'infrastruttura importante, lasciando 300 persone senza lavoro». L'accusa arriva da Tommaso Foti, candidato per Fratelli d'Italia in Emilia Romagna, citando il caso della bretella di Centropadane, opera di importo pari a 100 milioni, di collegamento tra Piacenza e Carpaneto, con circa 300 persone impiegate in cantieri aperti.
«C'e' stata una gestione maldestra della concessione autostradale - spiega Foti -. Nel 2012 il Governo ha negato a ANAS la possibilità di subentrare e invece si è deciso per la gara per affidare il servizio, quindi Centropadane ha dovuto interrompere il cantiere già aperto, nonostante avesse un credito di 260 milioni nei confronti dello Stato. Il problema e' nel frattempo che la gara non e' stata esperita, i lavori sono sospesi in attesa dell'assegnazione ai vincitori della gara.
Responsabilità chiara del Governo in tutto questo: opere appena iniziate sono abbandonate, non si capisce perché non sia stata data a Centropadane la possibilità di concludere i lavoro, aggiornando la scadenza della concessione. Meglio usare i principi della legge Costa - Ciampi, commutando i debiti in una proroga della concessione. Risultato: la comunità non può usufruire di un'opera attesa e le maestranze sono senza lavoro».
Altro tema riguardante il lavoro in provincia di Piacenza. Aziende creditrici nei confronti di Rdb sono state tagliate fuori, dai commissari che attualmente gestiscono l'azienda, da nuove commesse delle ditta. Questo solo perché, sottolinea l'onorevole Foti, queste aziende avevano deciso di muovere azioni legali per rientrare dei crediti vantati nei confronti di Rdb, di importo pari a 6 milioni e 550 mila euro, con un numero complessivo di 265 addetti. Sono questi, conclude, due casi emblematici della situazione del mondo del lavoro a Piacenza.
da piacenzasera.it
