Resta in corso l'inchiesta penale per la distruzione della sua "bicipoint"
Revocata la multa di 60 euro per
divieto di sosta ad Alberto Esse, al
secolo Alberto Spagnoli. Era stato
multato dalla polizia municipale lo
scorso 29 giugno per aver "parcheggiato" la sua "bicipoint" in divieto di
sosta in largo Battisti. E' inoltre in
corso un'inchiesta giudiziaria penale per la distruzione della "bicipoint" di Alberto Esse. L'ipotesi accusatoria è quella di distruzione di
bene mobile. Per la sua bici andata
distrutta Esse aveva scritto un esposto ai carabinieri. Era così partita
un'inchiesta giudiziaria. La magistratura aveva archiviato, ma lo stesso Esse ha impugnato la decisione
del pm e adesso l'inchiesta si trova
davanti al giudice per le indagini
preliminari. I fatti erano avvenuti lo
scorso 28 giugno, in occasione dei
"Venerdì piacentini". L'artista piacentino si era presentato con la sua
bicicletta in largo Battisti. Al portapacchi aveva agganciato un manifesto con la dicitura "Dall'Msi Fratelli d'Italia Tommaso Foti a fianco
dell'ormai ex compagno di partito
Giuseppe Caruso, ex presidente del
consiglio comunale di Piacenza, attualmente in carcere con l'accusa di
concorso in associazione mafiosa.
La bicicletta sul passaggio pedonale di largo Battisti viene segnalata ai
vigili urbani. Interviene anche Nicola Bellotti organizzatore dei venerdì piacentini che ha riferito di
aver accidentalmente urtato la bicipoint.
Per Esse inveve l'attenzione per una
bicicletta su un marciapiede aveva
una motivazione politica.
Libertà