Rassegna Stampa

Bici in divieto: il giudice revoca la multa ad Alberto Esse

Data: 16/02/2020

Resta in corso l'inchiesta penale per la distruzione della sua "bicipoint"

Revocata la multa di 60 euro per divieto di sosta ad Alberto Esse, al secolo Alberto Spagnoli. Era stato multato dalla polizia municipale lo scorso 29 giugno per aver "parcheggiato" la sua "bicipoint" in divieto di sosta in largo Battisti. E' inoltre in corso un'inchiesta giudiziaria penale per la distruzione della "bicipoint" di Alberto Esse. L'ipotesi accusatoria è quella di distruzione di bene mobile. Per la sua bici andata distrutta Esse aveva scritto un esposto ai carabinieri. Era così partita un'inchiesta giudiziaria. La magistratura aveva archiviato, ma lo stesso Esse ha impugnato la decisione del pm e adesso l'inchiesta si trova davanti al giudice per le indagini preliminari. I fatti erano avvenuti lo scorso 28 giugno, in occasione dei "Venerdì piacentini". L'artista piacentino si era presentato con la sua bicicletta in largo Battisti. Al portapacchi aveva agganciato un manifesto con la dicitura "Dall'Msi Fratelli d'Italia Tommaso Foti a fianco dell'ormai ex compagno di partito Giuseppe Caruso, ex presidente del consiglio comunale di Piacenza, attualmente in carcere con l'accusa di concorso in associazione mafiosa. La bicicletta sul passaggio pedonale di largo Battisti viene segnalata ai vigili urbani. Interviene anche Nicola Bellotti organizzatore dei venerdì piacentini che ha riferito di aver accidentalmente urtato la bicipoint. Per Esse inveve l'attenzione per una bicicletta su un marciapiede aveva una motivazione politica.

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TommasoFoti
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