L'adesione del vicesindaco al partito della Meloni "cambia" il centrodestra
Fabio Callori, vicesindaco di
Caorso, aderisce a Fratelli d'Italia (FdI) e il partito per la prima
volta entra in maggioranza in
consiglio comunale.
«A seguito della mia adesione a
Fratelli d'Italia - spiega Callori -
a Caorso ho costituito il gruppo
FdI del quale sono capogruppo.
Darò voce alle esigenze dei cittadini, considerato che già diverse persone hanno mostrato interesse a tale linea politica che,
con soddisfazione, posso dire
trova attenzione e considerazione da persone di differenti fasce
di età».
Callori è però pronto a fare di più.
«A breve - prosegue - sarà convocato un incontro per presentare appuntamenti ed eventi anche nell'imminenza delle prossime elezioni amministrative ed
europee del 26 maggio e sarà
l'occasione per decidere l'apertura della sezione caorsana di
Fratelli d'Italia».
Pensando pertanto alla vicina
tornata elettorale, viene difficile
prevedere una rottura della solida cordata di centrodestra a livello comunale che proporrà di
nuovo alla guida il sindaco
uscente Roberta Battaglia.
Più plausibile che Callori tenti di
essere eletto nel consiglio regionale dell'Emilia Romagna.
Dopo la rottura con Forza Italia,
Callori è quindi pronto a lanciarsi in una nuova avventura politica, «nel solco del conservatorismo e del sovranismo europeo»,
come aveva già sottolineato il
parlamentare Tommaso Foti accogliendo con entusiasmo l'adesione dell'ex primo cittadino
caorsano al partito.
«La mia passione politica ha origini lontane ed è sempre stata attiva sul territorio, tra la gente e
per la gente, impostata sul dibattito e sul confronto. L'ambizioso
e concreto progetto di Fratelli
d'Italia che faccio mio - conclude Callori - è di stimolo a lavorare sul territorio per importanti
progetti ad esclusivo beneficio
della nostra comunità. Oggi i cittadini chiedono risposte veloci
e concrete per le loro problematiche e questo sarà possibile grazie ai collegamenti diretti con i
vari livelli istituzionali, sia da parte del parlamentare Foti che del
consigliere regionale Giancarlo
Tagliaferri, che si adopereranno
per fornire solleciti riscontri»
Libertà