Rassegna Stampa

Comitato Pertite: serve l'unita' del Consiglio dopo frizioni fra maggioranza e opposizione

Data: 13/03/2024

Sostegno alla convocazione della Commissione Territorio per fare il punto della situazione

Torna a far sentire la sua voce il Comitato Pertite dopo la divergenza di posizioni fra la minoranza consiliare che ha spinto per la convocazione della Commissione Territorio del Comune e la maggioranza che ha ritenuto non ci siano novità al momento su cui dibattere. Il Comitato interviene proprio in relazione alla replica del consigliere di maggioranza Boris Infantino (Piacenza Coraggiosa) e anzitutto puntualizza di aver « volutamente deciso di incontrare in momenti separati gli esponenti di maggioranza e quelli di minoranza, proprio per predisporre le basi di una ripresa comune dell'impegno per l'acquisizione dell'area militare della Pertite». La richiesta - sottolinea la presidente Maria Pia Romano - intendeva e intende essere «non divisiva ma di apertura e di collaborazione ». Si fa riferimento al fatto che il momento è particolare, l'inqui-namento dell'aria e la questione climatica, il consumo del suolo e la protezione della salute «sono priorità assolute e riconosciute da tutte le parti e fa specie che dopo più di vent'anni dal nascere della questione non si sia ancora riusciti a trovare la via per arrivare a ridare la Pertite ai cittadini di Piacenza». Appare chiaro al Comitato che l'unica strada per ottenere lo scopo dell'area verde «è quella che tale bene comune sia difeso dalla volontà congiunta di tutto il consiglio comunale, attraverso un dialogo costruttivo, che consenta di far riprendere, fra Comune, Ministero della Difesa e Demanio dello Stato, il dialogo sull'area, fermo all'incontro del 4 aprile 2023». Si fa notare poi che l'incontro della sindaca Tarasconi con il ministro della Difesa Guido Crosetto a Roma «ottenuto attraverso i buoni uffici dell'onorevole Tommaso Foti, non ha ottenuto finora i risultati sperati». Se la volontà di arrivare al risultato esiste, prosegue il Comitato «ci deve essere l'occasione per esprimerla e trasformarla in azioni concrete promosse qui a Piacenza e possibilmente supportate dai politici piacentini». «Quindi ben venga l'interessamento dell'onorevole Paola De Micheli, a noi sinora sconosciuto, a livello locale e ministeriale». Al di là degli schieramenti politici è chiaro che il Comitato punta al risultato e ritiene che «nessuno dei protagonisti può avanzare pretese di primogenitura. La strada è ancora lunga ma intendiamo percorrerla con le forze politiche che la vorranno intraprendere, per offrire ai piacentini un'area da tempo rivendicata. Facciamo sì che i nostri figli e i nostri nipoti ne possano godere» .

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