Rassegna Stampa

Dal centrodestra e' gelo con il Colle sugli scontri di Pisa

Data: 26/02/2024

Salvini dopo il richiamo di Mattarella: «Delinquente chi attacca gli agenti». Fdi e Fi contro la sinistra. Schlein: «Meloni in Aula»

È gelo del centrodestra verso il Colle dopo le parole del presidente Sergio Mattarella sugli scontri di Pisa. Da Fratelli d'Italia alla Lega, nessuno cita direttamente l'intervento del Capo dello Stato sull'autorevolezza delle forze dell'ordine che «non si misura sui manganelli », ma i commenti di senso inverso a quelli del Quirinale danno la misura della distanza che gli scontri di piazza hanno scavato tra la maggioranza e il Colle. Il più diretto è Matteo Salvini che, dopo aver ribadito per ben tre volte che «le parole del presidente» Mattarella «si leggono e non si commentano», risponde ai giornalisti che lo incalzano: «Poliziotti e carabinieri sono quotidianamente vittime di violenza fisica e verbale. Anche in quella piazza», «chi mette le mani addosso a un poliziotto o a un carabiniere è un delinquente». Intanto il Pd chiede che, a questo punto, sia direttamente la premier Giorgia Meloni a riferire in Aula su quanto avvenuto. Se il presidente della Repubblica ha rimarcato la reazione fallimentare dei «manganelli» usati contro i più giovani, il centrodestra di governo continua ad insistere sul rischio che tutte le forze dell'ordine finiscano nel tritacarne. Nel mirino c'è la sinistra che vuole «delegittimare» i tutori dell'ordine pubblico. Le parole sono del capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, ma trovano eco in quelle di illustri rappresentanti di Lega e Forza Italia. «Chiunque può sbagliare, ma non posso accettare la messa all'indice della polizia italiana come un corpo di biechi torturatori», dice Salvini. E ancora: «Se si va in piazza con tutti i permessi, senza insultare, sputare, spintonare, non si ha alcun tipo di problema». Anche gli azzurri, gamba moderata del governo, pur premettendo che «la libertà di manifestare è un diritto fondamentale », rimarcano: «I fatti di Pisa non si devono trasformare in un attacco alle forze dell'ordine che noi difendiamo senza se e senza ma». Dall'opposizione, Elly Schlein è tra le prime a chiamare in causa direttamente la premier: «Sta dimostrando di non avere alcun senso delle istituzioni. La smetta di nascondersi dietro i suoi ministri e venga a riferire su quanto è accaduto direttamente in Parlamento ». Per la capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella, Salvini «ha passato il segno: giù le mani dal presidente Mattarella, si scusi per le sue parole sconsiderate ». Per il verde Angelo Bonelli, però, «siamo di fronte a una strategia politica della destra che non risparmia neanche il presidente Mattarella».

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