Rassegna Stampa

De Micheli a Foti: 'Da irresponsabili appellarsi ai militari'

Data: 21/06/2019

La deputata del Pd ribatte al collega di Fdi che chiede che i pontieri pattuglino le strade

«Potenziare con personale e risorse le forze dell'ordine e tutelare la professionalità del nostro Esercito». Questo in sintesi il pensiero dell'onorevole Paola De Micheli (Pd) comunicato con una nota il giorno dopo quella con cui il deputato Tommaso Foti (Fdi) ha esortato il governo (tramite un'interogazione) a reinserire Piacenza tra le città in cui è disposto il pattugliamento in strada di personale militare. «La strada maestra per proseguire nell'azione vigorosa di contrasto alla criminalità degli ultimi anni sul territorio piacentino, in particolare quella più odiosa che si accanisce contro il patrimonio e le persone indifese come gli anziani, è quella del potenziamento delle forze dell'ordine, con nuovo personale e risorse», scrive De Micheli portando a esempio l'azione dei «governi di cui ho fatto parte, che per la prima volta dopo tanti anni hanno sbloccato i concorsi per l'assunzione di nuovo personale nei corpi dello Stato». Linea contraria, dunque, alla richiesta dell'utilizzo dell'Esercito per il presidio del territorio urbano. «Il calo generalizzato dei reati è un risultato incontrovertibile», prosegue la vicesegretaria del Pd, «che va ascritto certamente al costante lavoro di presidio, e anche repressione, attuata dalle forze dell'ordine coordinate sul territorio provinciale dal prefetto. Occorre andare avanti su questa strada, nella lotta alla criminalità attiva purtroppo in alcune zone sensibili della città, e nel contrasto in particolare dei reati predatori e dello spaccio di stupefacenti: i fronti dove sono più impegnati ogni giorno i nostri militari dell'Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e gli agenti di polizia. Mettendoli nelle condizioni di operare in condizioni ottimali, con piena sinergia, e anche grazie alla collaborazione e al supporto della popolazione che non ha timore di denunciare». «A Piacenza, grazie al lavoro quotidiano e instancabile delle forze dell'ordine, fortunatamente non c'è alcuna emergenza sicurezza e non trova pertanto giustificazione l'ennesima richiesta di impiegare l'Esercito per compiti che non gli sono propri», aggiune la deputata, «credo che sia corretto ribadire che l'Esercito e i militari che lo compongono hanno una professionalità fondamentale per il nostro Paese, che va riconosciuta e pienamente rispettata». «Nella mia esperienza di commissario per il terremoto in Centro Italia ho avuto la possibilità di apprezzare la preparazione e lo spirito di sacrificio dell'Esercito, impiegato in compiti di grande complessità richiesti dalla situazione straordinaria di un sisma. Trovo irresponsabile la volontà di alcuni esponenti politici di cavalcare emergenze o presunte tali o, ancora peggio, fare leva sull'emotività dell'opinione pubblica, per chiamare in causa impropriamente il ruolo dell'Esercito».

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