Rassegna Stampa

Dopo la protesta a Lenzino, lo sfogo di Castelli 'Traditi da Travo, perche' quest'assenza?'

Data: 24/04/2021

Il sindaco di Cerignale ora chiede il conto a Albasi, Murelli, Pisani, De Micheli

A una settimana dalla manifestazione a ponte Lenzino, arriva il tempo dei bilanci per il sindaco di Cerignale Massimo Castelli, presidente del comitato Nuovo Ponte Lenzino. E nel bilancio, oltre ringraziare chi c'era, il primo cittadino dice che porterà in Unione la questione di chi tra gli amministratori ha scelto di essere assente su quel camion diventato comizio, chiedendogli perché. Il riferimento va nello specifico ai parlamentari della Lega Elena Murelli e Pietro Pisani, deputata lei e senatore lui, e all'onorevole Paola De Micheli del Pd. A livello territoriale, invece, Castelli chiede il perché della mancata firma all'appello dei sindaci da parte del primo cittadino di Travo Lodovico Albasi. «Ho fatto anch'io il presidente dell'Unione e non ho mai visto in anni e anni un sindaco tirarsi indietro su questioni che riguardassero la Statale 45», spiega Castelli. «Con molto dispiacere ho visto firme mancanti alla nostra lettera di buon senso, dove semplicemente abbiamo chiesto ai ministeri competenti e all'Anas la riapertura del dialogo, per chiedere un ponte fuori dalle frane, capace di raddrizzare una strada pericolosa, e tra l'altro meno costoso. La nostra richiesta non era polemica o strumentale, tanto che è stata condivisa dai parlamentari Tommaso Foti di FdI, Pier Luigi Bersani di Leu, Davide Zanichelli di M5S, e dai consiglieri regionali Katia Tarasconi del Pd, Matteo Rancan e Valentina Stragliati della Lega, Giancarlo Tagliaferri di FdI, oltre che da tutti i sindaci da Perino in su. Li ringrazio tutti, e la loro diversa provenienza politica dimostra come qui non si stiano facendo battaglie di convenienza o di parte. Che qualcuno si sfili crea ai miei occhi rabbia e sconcerto, perché il fronte doveva essere compatto, così come è stato compatto in tutti questi anni, quando si è trattato di parlare dell'ammodernamento della nostra Statale 45. Quando si fa l'amministratore, ricordo, si devono guardare prima agli interessi dei propri cittadini e della vallata. L'assenza di certe firme è ai miei occhi inaccettabile, lo considero un tradimento al sentimento prevalente nella nostra popolazione, comunque noi andiamo avanti». Contattato il sindaco di Travo, Albasi ha fatto sapere che risponderà nei prossimi giorni, per ragioni familiari. I parlamentari Lega avevano sottolineato nei giorni scorsi su Libertà come la lettera dei sindaci fosse da considerare «tardiva», visto che «il progetto è già esecutivo». De Micheli aveva avviato un confronto con il ministro Giovannini e, secondo indiscrezioni, avrebbe chiesto ai sindaci di congelare la protesta. Ma loro - da Perino in su - hanno scelto diversamente.

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TommasoFoti
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