Rassegna Stampa

FdI va nelle questure 'Noi con gli agenti'

Data: 03/03/2024

A Piacenza una delegazione guidata da Foti in visita anche dai Carabinieri

Dopo i recenti fatti di Pisa e Torino Foti: «Non si facciano processi sommari a chi lavora per la nostra sicurezza»

Solidarietà senza se e senza ma alle forze dell'ordine. Come accaduto nella giornata di ieri in molte altre città italiane, in virtù di un'iniziativa concertata a livello nazionale, anche a Piacenza una delegazione di Fratelli d'Italia ho voluto incontrare i massimi rappresentanti locali delle forze dell'ordine per esprimere vicinanza ai corpi di polizia, particolarmente presi di mira nelle ultime settimane da aggressioni fisiche, ma anche mediatiche e politiche. In mattinata sono stati il capogruppo alla Camera Tommaso Foti assieme al consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri, alla capogruppo in Comune Sara Soresi e al consigliere provinciale Massimiliano Morganti, a recarsi in visita dal questore Ivo Morelli. Per poi replicare nel pomeriggio, al comando provinciale dei carabinieri di via Beverora, alle 16, dove i primi tre sono stati a colloquio per circa un'ora con il comandante provinciale dei carabinieri, Pierantonio Breda. Obiettivo, quello di esprimere incondizionata solidarietà alle forze dell'Ordine dopo quanto accaduto negli ultimi giorni. Sia a Torino, dove una volante e gli agenti che stavano fermando un immigrato per condurlo in un centro di rimpatrio sono stati aggrediti da manifestanti dei centri sociali, che a Pisa: dopo gli scontri all'ultima manifestazione Pro-Palestina, infatti, il sindacato di polizia aveva reso noti episodi di bullismo ai danni dei figli di dodici agenti. «La serie di aggressioni verso uomini e donne che quotidianamente lavorano per proteggere gli italiani e assicurare la nostra sicurezza – ha detto Foti all'agenzia Ansa – è assolutamente inaccettabile. Per detta ragione, nel disegno di legge sicurezza presentato dal governo Meloni, vengono inasprite le pene per chi si macchia di aggressioni verso coloro che portano la divisa». «Non è pensabile – ha proseguito il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera – che si apra un processo sommario alle Forze dell'Ordine per i fatti di Pisa, quando negli ultimi mesi si sono tenute oltre 1000 manifestazioni pro Palestina con un numero di incidenti praticamente nullo e, in ogni caso, con 26 agenti feriti». E ancora: «Una cosa deve essere chiara e non può essere faziosamente travisata come si è tentato di fare recentemente: le Forze dell'Ordine rappresentano lo Stato e sono al servizio del cittadino e non di altri: è vergognoso tirarle per la divisa in una stucchevole strumentalizzazione politica, come le sinistre hanno fatto nei giorni scorsi». Soddisfatto, per la visita della delegazione di Fratelli d'Italia, anche il segretario generale regionale del sindacato di polizia (Siap), Sandro Chiaravalloti: «A nome mio personale e di tutto il Siap dell'Emilia Romagna, ringrazio l'onorevole Tommaso Foti e tutto il suo partito, per la vicinanza dimostrata in questo periodo». « Abbiamo bisogno della vicinanza della società civile - quella sana - e delle istituzioni, perché tutta la strumentalizzazione politica emersa sui fatti di Pisa, al contrario di quanto successo in passato, non sta creando problemi solo a noi, ma di riflesso può creare problemi sulla sicurezza e sull'ordine pubblico. I cittadini devono comprendere che la polizia esercita la sua azione per garantire le manifestazioni, ma i manifestanti devono comprendere che le manifestazioni devono essere effettuate rispettando le regole». E ancora: « La polizia di Stato non cambia il suo agire a secondo del colore politico di chi sta al governo - quanto successo a Pisa è successi centinaia di volte nel passato - ma ho l'impressione che siano la notizia e la strumentalizzazione politica a cambiare a seconda di chi si trova all'opposizione ».

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