CALLORI (FDI) CHIEDE AIUTO ALLA REGIONE
Sul caso di Gianluca si accendono anche i riflettori della politica. E'
Fratelli d'Italia a farlo con un'interrogazione al ministro degli Esteri
Luigi Di Maio presentata ieri dal parlamentare piacentino Tommaso Foti e con una nota del consigliere Fabio Callori di sollecito alla giunta regionale. «Il ragazzo ha denunciato
le inumane condizioni in cui è costretto vivere nella struttura carceraria che lo ospita e del resto la forma asmatica da cui è affetto risulta del tutto incompatibile con il regime carcerario» scrive Foti che prosegue: «Nei fatti il giovane Bilardelli risulta aver perso, in poco più di
un mese, oltre 15 chili di peso, forse
anche perché costretto a condividere con 60 persone una cella di poco più di 50 metri quadrati». Poiché
«gli interventi sollecitati alla ambasciata Italiana a BangKok hanno
comunque prevalentemente riguardato la possibilità di garantire
un adeguato diritto alla difesa al
giovane Bilardelli, che rischia tuttavia di subire una pesante condanna», il parlamentare interroga il ministro per sapere «se e quali iniziative intenda assumere, soprattutto a livello diplomatico, affinché sia possibile ottenere l'espulsione del
giovane connazionale, tenuto conto soprattutto della tenuità del reato allo stesso contestato, o in subordine raggiungere adeguato accordo per l'espiazione in Italia della pena eventualmente comminata».
Callori ha invece chiesto alla Giunta regionale «che si faccia parte attiva accanto al Governo per aiutare il ragazzo emiliano e la sua famiglia ad avere un trattamento dignitoso nel rispetto della giustizia, stabilire che gli uffici dell'Ambasciata
italiana in Thailandia possano seguire tutte le udienze e, in generale, i procedimenti penali che riguardano il nostro corregionale, perché
la presenza in tribunale di un funzionario italiano significa che lo Stato italiano c'è».
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