Rassegna Stampa

'Fondi perduti per incapacità Clientele? Foti mortifica la citta''

Data: 18/01/2019

Il Pd replica alle accuse del deputato sui bandi regionali Molinari: «Barbieri si dissoci»

 Parlare di clientesimo della Regione accusandola di erogare i finanziamenti guardando all'affinità politica dei richiedenti equivale a «prendere in giro i piacentini accusando altri dei propri fallimenti» che è poi «la vera ragione per cui perdiamo occasioni e finanziamenti importanti». Gian Luigi Molinari prende le difese della Regione, dell'amministrazione cioè di cui è consigliere seduto tra i banchi del Pd, per ribattere alle accuse di Tommaso Foti in tema di bandi e di assegnazione di fondi. Il deputato e consigliere comunale di Fdi le ha lanciate lunedì nella seduta di Palazzo Mercanti per motivare l'esclusione del progetto sulla riqualificazione presentato da Piacenza al bando regionale per la Rigenerazione urbana.

 Foti accusa: «Clientelismo»

A Bologna stanno a cuore gli enti politicamente affini, cioè di centrosinistra, è la tesi sostanzialmente affermata da Foti che ha portato a esempio gli 837mila euro con qustati, sempre in quel bando, dal Comune di Castelvestro guidato dal Pd. Il cui sindaco, Luca Quintavalla, non a caso ieri ha a sua volta rispedito le accuse al mittente.

La replica: «Brutti progetti»

«Il Comune di Piacenza, 104.000 abitanti, si è classificato alle spalle del Comune di Albareto (appennino parmense) 2.150 abitanti», mette in evidenza nella sua nota Molinari secondo il quale le dichiarazioni di Fori «risultano solo dannose per Piacenza e per i piacentini: tanti comuni di centrodestra sono stati finanziati nel bando riguardante la rigenerazione urbana. Clientela? No, incapacità, che è il vero dramma della pubblica amministrazione».

Sullo sport esito diverso...

Molinari fa un altro esempio: «Quando l'assessore Garetti (fino a ottobre 2018 titolare a Palazzo Mercanti della delega alle infrastrutture sportive, ndr) presentò il progetto sullo sport, non lavorò per ingraziarsi i politici della Regione, ma costruì un progetto che la Regione finanziò senza problemi, portanto 850mila euro al Comune di Piacenza. E non è un automatismo, basti pensare che la stessa Regione escluse il progetto sportivo dell'amministrazione "amica" precedente (giunta Dosi, ndr), perché a valutare i progetti ci sono tecnici qualificati e non certo gli assessori o i consiglieri di maggioranza».

...così come a San Giorgio

E ancora: «Il Comune di San Giorgio (Fdi), ha visto finanziato il progetto sullo sport. È Clientela anche questa? Se la Regione ha deciso di investire di propria volontà 3 milioni di euro di Fondi strutturali su Villanova (centrodestra), è clientela? I fondi assegnati ai Comuni di centrodestra su edilizia scolastica, buoni ultimi Cadeo, Rottofreno e via dicendo, sono frutto di valutazioni politiche?»

«Barbieri si dissoci»

«Dichiarazioni farneticanti, la vera mortificazione di Piacenza», reagisce l'esponente del Pd: «In questa fase politica qualcuno è convinto che per avere finanziamenti sia sufficiente indossare una camicia nera o verde, o rossa ma si sbaglia. E mi stupisce che queste dichiarazioni arrivino e siano tollerate da un'amministrazione che con la Regione sta lavorando fianco a fianco su molte tematiche, approcciandosi in modo collaborativo e costruttivo. Chiedo al sindaco Patrizia Barbieri di sconfessarle pubblicamente, quantomeno per non esserne complice. Attribuire i propri fallimenti alle congiure di avversari politici è da deboli e incapaci, e i piacentini non meritano questo atteggiamento vittimista perché sono capaci e laboriosi non piagnucolosi».

Reagisce Castelvetro

Dà man forte, si diceva, il sindaco Quintavalla, che le dichirazioni di Foti sul bando relative al suo Comune le ritiene «da un lato molto gravi soprattutto nei confronti della commissione tecnica regionale che ha giudicato i progetti (in cui tra l'altro sono rientrati molti Comuni anche espressione del centrodestra), ma dall'altro evidenziano una grande debolezza politicoamministrativa di chi le ha espresso e, di fatto, dell'intera compagine di centrodestra piacentina di cui Foti è massimo rappresentante».

«Bassezze di onorevole»

«Mai avrei pensato che un rappresentante del Parlamento, di cui ho il massimo rispetto, si abbassasse a tanto, denotando una così palese debolezza e assenza di argomenti, o forse la volontà di gettare del fumo negli occhi per cercare di sviare l'attenzione dal risultato palesemente negativo del Comune di Piacenza», continua Quintavalla che si dice «orgoglioso dei progetti portati a compimento dal Comune di Castelvetro in questi anni, con il concorso finanziario di vari enti (Regione, Ministeri, Ue) che hanno valutato positivamente le nostre iniziative in materia di edilizia scolastica, rigenerazione urbana, servizi sociali, sicurezza stradale, impiantistica sportiva». E conclude: «Ciò che ci ha guidato è sempre stata la ricerca della massima qualità progettuale e realizzativa, oltre che la trasparenza e correttezza amministrativa».

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