Camera

FS: CESIFER figura del tecnico verificatore

Data: 27/02/2002
Numero: 4-02299
Soggetto: Ministro delle Infrastrutture e Trasporti
Data Risposta: 22/11/2004

Per sapere - premesso che:
la figura del tecnico verificatore venne individuata, nell'ambito delle mansioni svolte dal personale dipendente delle Ferrovie di Stato, al fine della sorveglianza e del controllo dello stato di manutenzione dei rotabili (materiale trainato, vetture e carri merci);
le misure di razionalizzazione in ordine all'utilizzo del personale in servizio ha, nel corso degli anni, visto porre in secondo piano il tema della sicurezza dei trasporti, la qual cosa ha interessato, in modo preoccupante, gli apparati frenanti dei mezzi;
l'ipotesi recentemente formulata in ragione della quale verrebbe eliminata la specifica figura dell'agente tecnico di verifica, con trasferimento dei compiti relativi ora al formatore del treno, ora al manovratore, figure entrambe prive di specifica esperienza lavorativa in detto ambito, è fonte di grave preoccupazione;
se e quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato in ordine alla situazione più sopra prospettata, anche in relazione al fatto che l'organo di vigilanza CESIFER risulta, sempre più, svuotato di ogni funzione istituzionale.

RISPOSTA DEL GOVERNO


In merito all'interrogazione in argomento, Ferrovie dello Stato spa ha riferito che la figura del verificatore nel suo iter storico ferroviario è sempre stata identificata in colui che ha il compito di accertare che i rotabili si trovino sempre in condizioni di costruzione, di manutenzione e di carico tali da garantire la loro regolare circolazione ed utilizzazione.
Il verificatore (oggi personale delle Imprese ferroviarie in possesso di licenza e di certificato di sicurezza) assolve tale compito nel sottoporre il materiale rotabile rimorchiato vuoto e carico a controllo visivo allo scopo di individuare le irregolarità in rapporto alle condizioni sopra dette e quindi provvedendo compatibilmente con i mezzi a disposizione ad eliminarle o a ricondurle in sicurezza.
La sicurezza preventiva dei rotabili e dei carichi è sempre stata garantita dalla manutenzione dei rotabili e dal rispetto al momento del carico delle norme che prescrivono il carico dei carri.
L'attività del verificatore nella maggior parte dei casi si svolge quando i rotabili ed i carichi sono già in corso di trasporto ed è finalizzata alla ricerca di anormalità già in essere che denotano in degrado esterno o che sono potenzialmente presenti ma ancora non evidentemente manifeste. Tutti gli aspetti dei rotabili legati alla sicurezza della circolazione sono sempre stati tenuti presenti e mai nessuno è stato tenuto in secondo ordine.
La figura dell'agente tecnico di verifica oggi non viene di fatto eliminata in quanto la normativa attuale prevede che tutti gli agenti dell'impresa ferroviaria che svolgono determinate mansioni di sicurezza devono essere adeguatamente formati e devono disporre delle prescritte abilitazioni rilasciate dalla stessa impresa.
La presenza e l'adozione del sistema di acquisizione e mantenimento delle competenza professionali da parte delle imprese ferroviarie, oltre alla presenza della figura dell'istruttore accreditato presso il Gestore dell'infrastruttura responsabile di curare il seguito professionale del suddetto personale, garantisce la sicurezza della circolazione attraverso la corretta applicazione delle disposizioni emesse dal Gestore medesimo.
Tra i controlli che Rete Ferroviaria Italiana attua nei confronti delle imprese ferroviarie (IF) certificate attraverso le proprie strutture organizzative ci sono quelli relativi alla verifica da parte del personale delle stesse imprese del possesso delle abilitazioni previste nonché del loro mantenimento nel tempo.
Tali controlli vengono effettuati da due diverse strutture della direzione tecnica di Rete Ferroviaria Italiana spa, in relazione alla tipologia delle mansioni svolte e più precisamente:

a) da parte della Struttura organizzativa regolamenti e standard di trazione relativamente al personale di condotta e di accompagnamento;

b) da parte della Struttura organizzativa certificazione sicurezza imprese ferroviarie - CESIFER relativamente al personale di verifica.

Le direzioni compartimentali movimento che fanno capo alla direzione movimento di Rete Ferroviaria Italiana spa effettuano invece l'accertamento delle competenze del personale che svolge mansioni di formazione treni.
I compiti svolti dalle due strutture di direzione tecnica sono relativi sia alle attività ispettive condotte su campioni significativi di ciascuna impresa ferroviaria sia a quelle attività di audit effettuate periodicamente per verificare la corretta applicazione dei processi di sicurezza dichiarati dalla stesse imprese ferroviarie all'interno dei Sistemi di gestione della sicurezza - SGS.
I controlli che vengono espletati consistono tra l'altro nel verificare che il personale utilizzato dalla imprese ferroviarie in mansioni di sicurezza sia regolarmente registrato nelle banche dati gestite dal Gestore dell'infrastruttura e quindi sia in possesso delle previste abilitazioni a svolgere le mansioni.
Tali controlli possono avvenire in maniera immediata utilizzando strumenti tipo i normali cellulari dotati di tecnologia WAP che consentono agli agenti sul territorio il collegamento immediato alle banche dati per accertare la corretta iscrizione del personale delle imprese ferroviarie.
Le attività di controllo vengono svolte a campione oppure:

a) sulla base delle indicazioni ricavate dalle precedenti attività ispettive;

b) a seguito di inconvenienti di esercizio;

c) su segnalazione delle strutture periferiche di Rete Ferroviaria Italiana S.p.a.

Tutti i dati ricavati dalle suddette attività confluiscono poi nel sistema informatico «monitoraggio imprese ferroviarie» che raccoglie ed aggrega ogni dato sulla base di appositi indicatori di sicurezza e che consentono quindi di avere una visione ampia dell'attività svolta da ciascuna impresa ferroviaria.
In tale sistema confluiscono anche elementi ricavati in automatico dalla banca dati sicurezza (BDS) e dal sistema relativo ai report informativi sull'andamento della circolazione esercizio (sistema RIACE) relativamente alla regolarità ed agli inconvenienti di esercizio occorsi.

Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti: Nino Sospiri.

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