Camera

Insediamento Governo Meloni; Foti (FdI) annuncia il voto favorevole alla fiducia

Data: 25/10/2022
Numero: 4
Soggetto: Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Foti. Ne ha facoltà. 

TOMMASO FOTI (FDI). Signor Presidente, signora Presidente del Consiglio, noi siamo certi che l'onorevole Meloni farà fino in fondo il suo dovere, come l'ha sempre fatto, da parlamentare, da leader politico, da persona che si è sempre occupata della vita pubblica e ha sempre messo la faccia, la sua faccia, davanti alle sue proposte e alle sue decisioni. Vede, vi è emozione su questi banchi, Presidente Meloni. Ci sono milioni di persone che in questo momento sognano di poter essere in quest'Aula, come ci sono io, come ci sono i nostri colleghi (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Noi abbiamo avuto questo privilegio e abbiamo il dovere di onorarlo, onorarlo nel migliore dei modi, perché, Presidente Meloni, eravamo in pochi dieci anni fa, Galleria Colonna, pioveva, tirava vento, c'erano tutte le condizioni peggiori quando nacque Fratelli d'Italia. Ed è stato un percorso che non è stato facile: sconfitte, umiliazioni, figli poveri anche di una coalizione, e noi non ci siamo mai lamentati, siamo sempre andati avanti dietro al nostro leader che continuava a infondere fiducia anche quando i più pensavano che fosse un partito destinato a finire. E invece no, perché, Presidente Meloni, in questo percorso così faticoso due sentimenti sono sempre rimasti fermi come punti di riferimento: la nostra passione per la politica e il nostro amore per l'Italia (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). E allora oggi è un giorno storico, certo, perché lei, da donna, mi consenta una confidenza: anche una ragazza della Garbatella può diventare Presidente del Consiglio con la destra (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). E dico con la destra perché questa è un'alleanza di destra -centro, se vogliamo definirla correttamente così come gli elettori l'hanno indicata. È un momento storico anche per questo. Alcuni hanno pensato di rinfacciarle cose soprattutto nella dichiarazione di voto, cioè quando lei non può replicare, che dimostrano un po' di scarsa memoria. Ho sentito il Presidente Conte che ha continuato ad alludere a certe sue frequentazioni con il Presidente Draghi. È vero, Presidente Conte, che lei stava cercando un collegio, e non era in quest'Aula (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia), ma quelli del suo partito a Draghi hanno votato la fiducia, aveva i Ministri! Per via della coerenza almeno, perché, se non ci dobbiamo rinfacciare le cose, non ce le rifacciamo, ma almeno evitiamo di inventare altri scenari. Così come, Presidente Conte, lei è stato l'unico Presidente del Consiglio della passata legislatura che era nato all'insegna di due differenti coalizioni politiche. Draghi è venuto come Presidente di emergenza, diciamo così, ma lei oggi ha detto: il centrodestra ha preso il 43 per cento dei voti e il 63 per cento dei seggi, quindi avete vinto le elezioni, ma non siete maggioranza nel Paese. Ma lei, che aveva quella responsabilità, perché non l'ha mai cambiata la legge elettorale, perché non ha mai fatto quel passaggio (Applausi dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Forza Italia-Berlusconi Presidente-PPE - Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)? Perché? E almeno ci lasci dire una cosa, questa sì: che, a differenza sua, all'onorevole Meloni non si può contestare "l'una o l'altra per me pari sono", perché l'onorevole Meloni, a differenza sua, non è passata dal Governo con la Lega al Governo con LeU nello spazio di un mattino (Applausi dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Forza Italia-Berlusconi Presidente- PPE). Diverso, invece, è l'approccio che ha dato il Presidente Letta, perché è giusto che si dicano le cose come sono. Questa è un'alleanza, la nostra alleanza, che non nasce all'insegna, scusatemi, di un cartello elettorale. Nasce in relazione a un sentimento radicato nel popolo italiano che ininterrottamente dal 1994 ha espresso delle classi dirigenti che si sono succedute, ma che hanno sempre avuto degli obiettivi comuni. Noi i cartelli elettorali giusto per vincere non li abbiamo mai fatti e non abbiamo neanche fatto le liste civetta per vincere le elezioni (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia - Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Oggi è un giorno particolare anche perché c'è il ritorno della politica al centro delle istituzioni, ed è un momento fondamentale, perché il fatto che ci si possa confrontare, il fatto che qui dentro si possa parlare a nome di schieramenti, e non dover trovare le giustificazioni, anche le più oblique, per tentare di dire che si è d'accordo pur non essendolo, è un fatto epocale perché negli ultimi anni ciò non è mai accaduto (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Lei ha detto chiaramente che questo è un Governo politico, e anche qui quale caduta di stile, Presidente Conte (Proteste dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Presidente Fontana, citerò il Presidente Conte che ha detto e ha dato il voto ai Ministri. E allora mi permetto di dire che, prima di dare il voto ai Ministri, un leader di partito si dovrebbe preoccupare di aver dimezzato i voti del suo partito (Applausi dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Forza Italia- Berlusconi Presidente-PPE). Noi siamo certi che il suo percorso non sarà facile, Presidente del Consiglio. Ahimè, per noi nulla è mai stato facile, ma è la determinatezza e la convinzione, mi sia consentito anche, è l'orgoglio di chi capisce che in questo momento quella che abbiamo davanti è una sfida epocale, perché in questo momento, in questa congiuntura internazionale, politica e anche di economia, attenzione, non vi sono scorciatoie, non vi sono furbizie. Purtroppo, noi ci sediamo nel momento peggiore su quei banchi, ma, con la responsabilità che ci ha sempre contraddistinto, onoreremo quei banchi (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Non lo faremo all'insegna del potere, lo faremo all'insegna di quelle misure necessarie e indispensabili per fare ripartire questo Paese, perché nessuno lo ha detto, ma negli ultimi 4 anni e mezzo il debito pubblico è aumentato di 400 miliardi di euro. Questo è il fardello che lei, Presidente del Consiglio, si carica in questo momento sulle spalle. Penso che le risposte che alcuni hanno evocato lei le abbia date non con delle ricette, ma con due riferimenti: coraggio e libertà. Il coraggio servirà per i provvedimenti, certo, perché noi non possiamo far finta di non sapere che in questo momento, nell'attuale situazione, vi sono dei comparti industriali che sono allo stremo. E noi non possiamo permetterci che parta quel vento di cassa integrazione che finirebbe fatalmente, da una parte, per impoverire i lavoratori, dall'altra, per impedire allo Stato di avere gettito, ma soprattutto, in questo combinato disposto, porterebbe le aziende a perdere anche quote di mercato e di competitività. Questo noi non ce lo possiamo permettere (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia)! Lei ha fatto riferimento alla libertà, e la libertà in economia vuol dire tanto; vuol dire, Presidente, innanzitutto libertà dall'oppressione fiscale. Lei non ha parlato di condoni, lei ha parlato di tregua; così come da questi banchi non parlavamo di condoni quando dicevamo che la proposta relativa al catasto significava soltanto mettere un'ulteriore tassa sugli immobili e sulla casa (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Lei ha parlato di libertà di scelta a fronte della pandemia. Ma perché, vogliamo forse negare che alcune scelte, soprattutto il green pass, abbiano finito in molte situazioni per rallentare la ripresa dell'economia? E la libertà di intrapresa, vogliamo parlarne oppure è una parola brutta da pronunciare in quest'Aula? Certo, noi sappiamo benissimo che c'è un mondo del lavoro dipendente da difendere, ma c'è anche un mondo del lavoro autonomo che non possiamo dimenticare (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia), perché è quel mondo che tutte le mattine lavora per far sì che il sistema Italia vada avanti. Perché quello che per molti - e vado alla conclusione - era una iattura, il nanismo delle nostre imprese, per noi si è rivelata una ricchezza. E, allora, signora Presidente, siamo convinti di una cosa: il suo Governo non sarà un'avventura. La destra è coraggio o non è; la destra è Patria o non è! Noi abbiamo coraggio, noi crediamo soprattutto che la Patria vada servita e che non ci si debba servire della Patria! Buon lavoro, signor Presidente! Il voto di fiducia di Fratelli d'Italia è suo (Applausi dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia, Lega-Salvini Premier e Forza Italia- Berlusconi Presidente-PPE –congratulazioni)!


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