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Foti rivendica il 'salvataggio' di Villa Verdi 'E sui cinghiali proposta di buon senso'

Data: 27/12/2022

Lo Stato mette 20 milioni per acquistare Villa Verdi

Inseriti nella legge di bilancio. Decisivo intervento del deputato piacentino Foti: «Il Pd ha votato no, assurdo»

Legge di bilancio, il capogruppo di FdI autore di emendamenti con ricadute sul territorio: «La manovra aiuta famiglie e lavoratori»

La sua prima legge di bilancio da capogruppo del più numeroso gruppo parlamentare, quello di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti l'ha vissuta intensamente, facendo le ore piccole (o meglio, mattino) più volte sia in commissione sia in aula.

Onorevole Foti, la vigilia di Natale è stata approvata alla Camera la legge di bilancio alla Camera. Una maratona e anche un po' concitata. 
«Ma tutti gli anni è così. Se l'esame della legge inizia al Senato, allora la Camera la vota appena dopo Natale. Se, come quest'anno, si parte dalla Camera si finisce a ridosso di Natale. In ogni caso, al più il 30 dicembre, i due rami del Parlamento la devono avere approvata».

Si dice che l'opposizione si sia scatenata per una variazione di tabelle di bilancio presentata dal governo all'ultimo momento. 
«L'opposizione fa il suo mestiere, ma la reazione a fronte dei due emendamenti citati è stata del tutto sbagliata, poiché riguardavano l'assegnazione di 20 milioni al ministero dei Beni culturali per l'acquisizione o l'esproprio o la partecipazione all'asta di Villa Verdi, e 400mila euro per contrastare la peste suina in Piemonte».

Come mai questi due interventi erano stati dimenticati? 
« Per Villa Verdi il finanziamento era previsto nello schema di legge di bilancio approvata dal governo. Nel corso della discussione in commissione l'articolo cui si riferiva il finanziamento è stato abrogato. A quel punto, erano le 5 di martedì mattina, ho preso la parola e ho evidenziato l'accaduto. Aggiungendo che si doveva provvedere a riparare».

Dunque, i 20 milioni per Villa Verdi sono stati recuperati per il suo intervento in extremis? 
«Sul punto non ci sono dubbi. Parlano i verbali della Commissione. Proprio perché gli interventi da finanziare erano meritori, è assurdo che le opposizioni abbiano votato contro. Il dissenso ben lo potevano esprimere, come del resto hanno fatto, votando contro al provvedimento nel suo complesso, ma non su Villa Verdi e sulla lotta alla peste suina in Piemonte. Quindi, Bonaccini e compagni evitino di tentare di attribuirsi meriti che politicamente non hanno. La mano al portafoglio per salvare la villa del grande musicista piacentino l'ha messa il governo, con l'ottimo ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Il resto sono chiacchiere o spot congressuali».

Una domanda personale ma che ha a che fare con la legge di bilancio. Lei va a caccia? 
« Non vado a caccia, non ho fucili o pistole, non ho porto d'armi».

Come spiega il suo emendamento che consente di "cacciare" i cinghiali nelle aree urbane delle città e nei parchi? 
« E' una bufala che viene raccontata dai Verdi e dai loro sodali che non hanno voti ma solo tanta cattiveria. Il mio emendamento ricalca in gran parte il testo base adottato il 1 marzo 2022 dalla commissione agricoltura della Camera, allora presieduta dal grillino Gallinella con i voti favorevoli di 5Stelle e Pd. La realtà è che l'emendamento serve a ridurre i danni che provocano gli ungulati agli agricoltori (oltre 500 milioni l'anno), prevenire la diffusione di malattie infettive quali la peste suina e limitare gli incidenti stradali che questi animali provocano».

Nessun pericolo dunque di vedere cacciatori in giro nel parco della Galleana, ad esempio? 
« No di certo, nessuno è matto. Il fatto è che non sapendo co-me criticare la legge di bilancio si è dato grande spazio mediatico ad una fake news. Chiunque abbia letto e capito - pur non essendo obbligatorio - la norma proposta, l'ha trovata di grande buonsenso. Ma come noto in Italia fa più notizia l'urlo dello stupido che il giudizio del giurista».

Onorevole Foti: più faticoso passare le notti in consiglio comunale, come più volte ha fatto, o alla Camera? 
«Clima e situazioni del tutto diverse, se non altro per la diversità delle poste in gioco. In entrambi i casi, la notte non sempre porta consiglio».

Cosa si sente di dire ai piacentini nell'imminenza del nuovo anno, dopo l'approvazione della legge di bilancio? 
« Di avere fiducia nell'Italia e in chi, come Giorgia Meloni, la sta portando ad occupare anche in Europa il posto che merita. Quanto alla legge di bilancio aiuta famiglie, pensionati, lavoratori autonomi e dipendenti, imprese. Per me è da applausi ».

E adesso? 
« Fino a giovedì sono a Roma per il sì al decreto legge sui rave party e l'ergastolo ai mafiosi, poi… magari sì, un po' di riposo».

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