Rassegna Stampa

Sapori, super balli, majorettes e anche l'arte fa il 'pienone'

Data: 02/09/2024

LA MANIFESTAZIONE

Dal palco dell'inaugurazione i parlamentari Murelli e Foti: peste suina, allevatori non soli

Chi crede che l'arte non sia elemento di marketing territoriale si sbaglia. La galleria di immagini fotografiche allestita dal collettivo "Cineclub Piacenza Non solo foto" è stata presa d'assalto. In tanti sono rimasti colpiti dalla selezione proposta tra i paesaggi delle vallate piacentine, i mulini, il delta del Po e i suoi fenicotteri, l'aurora boreale sopra Carpaneto, i volti del San Martino a Monticelli, gli incontri di rugby, i viaggi in Ladakh. Accanto, due espositori d'eccezione: il fotografo Enrico Schiavi che ritrae la Formula1 (ed era appunto impegnato a Monza per il Gran Premio d'Italia) e, per la Ducati, segue Francesco Bagnaia e il fotografo Alberto Ghizzi Panizza, uno dei migliori autori italiani, il genio della fotografia macro, a cui è stata dedicata una "personale" con una serie di immagini na-turalistiche giganti. Stesso interesse è stato rivolto all'esposizione di dipinti, promossa dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso: il colonnato del palazzo comunale si è rivelato essere una piccola rue Lepic di Montmartre. Non di meno sono state le esibizioni, attese e seguite: del gruppo folcloristico musicale "La coppa", una delle poche bande con majorette rimaste nel Piacentino, e della ballerina Elèna Periti, campionessa italiana di samba, chacha, jive. Dal palco, durante la cerimonia d'inaugurazione, c'è stato modo per i parlamentari piacentini di condividere brevi riflessioni. La senatrice Elena Murelli e il deputato Tommaso Foti hanno entrambi sottolineato le difficoltà che stanno attraversando gli allevatori, facendo riferimento all'emergenza della peste suina. «Sono i nostri allevatori a garantirci i prodotti Dop. Non saranno lasciati soli», sottolinea Murelli. « Le malattie si affrontano, si combattono e poi si vincono » aggiunge Foti. « La Festa della coppa è sempre importante e ricca di eventi correlati, grazie al lavoro dei volontari coinvolti », dichiara Murelli. Sottolinea Foti: «Quando c'è entusiasmo e ci si crede si va avanti a testa alta. La Festa della coppa non è consuetudine ma tradizione. Le radici profonde, citando Tolkien, non gelano mai» .

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