Camera

Individuazione degli interventi infrastrutturali; SS45, il Ministro chiarisca quali sono le reali risorse necessarie

Data: 13/01/2021
Soggetto: Commissione VIII - Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici / Commissione IX - Trasporti, Poste e Telecomunicazioni

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32. Atto n. 236 (Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio) .

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Tommaso FOTI (FDI) giudica necessario un preliminare chiarimento sul piano procedurale. Si tratta a suo avviso di una situazione totalmente inedita in quanto i testi trasmessi dal Governo non appaiono coerenti con il dettato legislativo né appaiono convincenti le giustificazioni espresse nella relazione illustrativa per il perfezionamento dell'atto, che anzi contrastano con alcune consolidate prassi parlamentari. Rileva al riguardo che il Parlamento è convocato per esprimere, come di consueto, un parere sull'atto che non assume carattere vincolante, quindi non è chiaro in che termini si determina un conflitto con le competenze regionali o addirittura con l'impostazione del riparto di attribuzioni definito a livello costituzionale. Vero è invece che acquisire il parere delle Camere prima di definire l'intesa con le regioni potrebbe invece portare ad empasse procedurali di non poco conto in caso di conflitto tra le rispettive posizioni. Suscitano inoltre perplessità anche alcuni aspetti contabili in relazione alla copertura finanziaria degli interventi prospettati. In particolare, cita il caso della SS45 della Val Trebbia, per la quale risultano stanziati 60 milioni di euro, rispetto alla quale il responsabile di ANAS, che potrebbe verosimilmente ricoprire l'incarico di commissario per quell'opera, ha ipotizzato cifre che si assestano a più del doppio. Non ritiene quindi che il Governo stia procedendo con serietà. Ritiene necessario che, prima che le Commissioni procedano all'esame dei singoli punti del testo, si convochi in audizione la ministra de Micheli, per chiarire i criteri con i quali sono state selezionate le opere e per comprendere se si tratti di opere pronte all'avvio e con quale copertura finanziaria. In quella sede, potrà quindi aversi anche quella interlocuzione con il Governo sulla indicazione dei nomi dei commissari che la lettera del Presidente della Camera richiamata dalla presidente, auspica, al fine di sanare l'anomalia procedurale nell'esame dell'atto. Osserva che, dovendo le Commissioni esprimersi entro il termine del 27 gennaio prossimo, i tempi sono sufficienti per svolgere ogni attività istruttoria, ivi compresa l'audizione della ministra.

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Tommaso FOTI (FDI), con riferimento all'ultima osservazione del Viceministro Cancelleri, tiene a precisare che, mentre i lavori delle Commissioni vengono organizzati dalla presidenza, spetta invece al Governo ogni decisione in ordine al suo livello di rappresentanza ai lavori parlamentari.

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TommasoFoti
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