Rassegna Stampa

Non ho mai offeso solo benevola satira

Data: 18/05/2023

Lettera aperta dell'on. Tommaso Foti al quotidiano Libertà. 

FOTI REPLICA A QUINTAVALLA

Egregio direttore, 
l'ex sindaco di Castelvetro e dominus della maggioranza che ha vinto a Castelvetro, Luca Quintavalla, fa il grosso a urne chiuse, addebitandomi ("Libertà" di ieri-ndr) offese di ieriche mai ho pronunciato nei confronti di alcuno e che attestano una permalosità tanto ritardata quanto infantile. Registro da diverso tempo ogni mio intervento che è a sua disposizione e dei suoi danti causa: mai ho offeso nessuno, nè a Castelvetro nè fuori Castelvetro, limitandomi ad una signorile critica politica e a una benevola satira che potrà non piacere a chi si crede padrone del paese, ma che è ben diversa per qualità e stile a quella a cui ci ha abituato il Partito denocratico, di cui Quintavalla è propaggine a Castelvetro. Per di più, l'ho sempre fatto citando fatti realmente accaduti: non è infatti di certo colpa mia se in una trasmissione televisiva elettorale la neonsindaco aveva concluso il suo intervento invitando a votare per una lista sua avversaria. Meglio farebbe Quintavalla a spiegare, visto che non l'ha mai fatto in campagna elettorale, i suoi silenzi sulla mancata realizzazione delle opere viabilistiche che la società che gestisce la A21 avrebbe dovuto realizzare, anche a Castelvetro, nell'ambito della realizzazione del nuovo ponte sul Po e che sono sparite con il primo. È pur vero che da buon prestigiatore Quintavalla è riuscito a far inserire Castelvetro tra i paesi terremotati, a differenza dei Comuni confinanti che non hanno potuto godere dei vantaggi che la legge riservava a riguardo, ma con me il gioco delle tre carte non gli riesce, quindi è meglio che cambi mazzo e commensali con cui misurarsi. Si goda, come giusto è, la vittoria che gli elettori hanno riservato al neo sindaco Granata, cui formulo gli auguri di buon lavoro, ed eviti di tirarmi in ballo a vanvera. Diversamente, se è così convinto che lo abbia offeso, mi quereli. Sono a disposizione, di certo non scappo. Cosi come non dimentico i toni ben più abatini, quando Quintavalla ha voluto giustificare la sua fuga dalla candidatura nel Pd per il collegio della Camera di Piacenza, in occasioni delle recenti elezioni politiche. Chi scrive, la faccia è abituato a mettercela sempre: quando si vince, quando si perde. Quintavalla non può dire lo stesso. La differenza è tutta qui. ù

Tommaso Foti 
deputato di Fratelli d'Italia

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